-
12 giugno, 2013
Le tecniche di scavo stratigrafico ricostruiscono la successione degli eventi che hanno portato alla formazione di un deposito archeologico in un sito. I dati raccolti forniscono, tuttavia, una relativa che indica soltanto l’ordine (prima o dopo) in cui si sono verificati gli eventi nel passato...
-
11 giugno, 2013
L’UNESCO è, come è noto, un’istituzione delle Nazioni Unite che ha il compito di proteggere il patrimonio mondiale riconosciuto sulla base di alcuni valori universali, ritenuti particolarmente significativi per l’intera umanità. Per essere inclusi nella lista, i siti prescelti devono presentare alcuni requisiti di eccellenza e...
-
11 giugno, 2013
La dendrocronologia è il metodo di datazione più affidabile per datare gli abitati preistorici in area umida, perché si basa sulla misura degli anelli di accrescimento degli alberi...
-
11 giugno, 2013
Le particolari condizioni di conservazione dei resti organici nei depositi torbosi o imbibiti d’acqua, consentono di trovare materiali in buone condizioni, ottenendo informazioni sulla vita quotidiana degli abitati preistorici molto più complete di quanto nei siti archeologici tradizionali all’asciutto, dove questo tipo di materiali...
-
11 giugno, 2013
Le particolari condizioni di umidità hanno permesso la conservazione anche di altri resti, meno appariscenti, ma non per questo meno importanti, i semi di cereali consumati dalle popolazioni neolitiche del villaggio. Si coltivavano contemporaneamente diversi cereali: l’orzo, il farro, il frumento tenero o quello duro e il farro...